06 99929520 - 06 64019391
L'idea e il
concept

L'idea scaturiva dalla volontà di disegnare uno yacht dalle particolari forme esterne, dove le caratteristiche plastiche della materia (vetroresina) potessero essere esasperate in un incontro e miscuglio con il car design.
Quindi sono state studiate murate dove le superfici concave e convesse si alternano con una serie di pizzicate e spigoli che molto prendono dal car design e sono assolutamente nuove nello yacht design.

Concorso MYDA 2010
Lo sviluppo
in pianta

La pianta della coperta è stata caratterizzata dall’estrema semplicità delle linee e dei volumi: qui l’enorme prendisole di poppa a tutto baglio, che domina totalmente la scena con le sue dimensioni, si estende senza alcuna interruzione verso la plancia per dar vita anche le sedute dei divani del pozzetto, i cui tavoli, all'occorrenza, possono abbassarsi per formare altri prendisole. Questa scelta progettuale è stata voluta per non togliere importanza alle superfici lavorate delle murate, nonché al segno rosso che, senza soluzione di continuità, delimita il bottazzo dalla prua fino ai montanti del parabrezza. Alla semplicità della coperta è stata contrapposta l’articolazione spaziale della sottocoperta, nella quale il movimento planivolumetrico è stato garantito dalla svasatura delle paratie che delimitano la dinette, nonché dall’illuminazione zenitale proveniente dalle vetrate longitudinali che corrono dalla prua al parabrezza dell’imbarcazione. La pianta è stata comunque organizzata con 3 cabine doppie, 2 bagni, dinette e cucina.

Concorso MYDA 2010
Foto e particolari
Ti è piaciuto il progetto - condividilo con i tuoi amici
Contattaci per informazioni e richiedere un preventivo
Sopralluogo gratuito