A livello planimetrico la villa nasce dall’intersezione di due quadrati di diverse dimensioni e ruotati di 45 gradi l’uno rispetto all’altro, con quello più piccolo che svolge il ruolo di pronao esterno d’ingresso e di foyer interno a doppia altezza, come visibile dallo schizzo prospettico degli interni. Al centro del quadrato più grande ne è presente un terzo, che invece funge da nucleo portante verticale contenente il corpo scale. Tutto l’edificio, quindi, si articola attorno a questo elemento baricentrico che serve ed organizza quattro distinti livelli; zona giorno al piano terra; zona notte al piano primo; taverna e garage al piano seminterrato; locali tecnici e per il condizionamento al piano secondo destinato a soffitta. Il tetto, in particolar modo, rappresenta uno degli elementi architettonici caratteristici dell’intero progetto: come visibile dal prospetto laterale e dalla sezione longitudinale, infatti, la sua peculiarità consiste nell’imposta dei piani inclinati e nel colmo di intersezione che si sviluppa lungo l’asse longitudinale della villa. Questa scelta progettuale ha consentito di reinterpretare un comune tetto a due falde, che, apparendo come una sorta di aquilone rovesciato, ha permesso allo Studio di dare maggiore carattere e dinamismo all’intero edificio.

Dati urbanistici:
• Superficie Lorda Piano Terra = 153.8 mq
• Superficie Lorda Piano Primo = 153.8 mq
• Superficie Lorda totale = 307.6 mq;
• Volume = 969 mc;
• Superficie Coperta = 153.8 mq
• Superficie Utile Piano Terra = 121.9 mq
• Superficie Utile Piano Primo = 104.7 mq
• Superficie Utile Piano Seminterrato = 117.7 mq
• Superficie Utile totale = 344.3 mq
• Superficie Garage = Volume/10 = 97 mq